Il San Martino d'Oro compie due anni. Sulla via dell'eccellenza enologica fermana

Hotel Astoria, Fermo – 13 novembre 2016


Di premi nel mondo del vino se ne dispensano molti, forse troppi. Tuttavia questo progetto mi sta particolarmente a cuore perché onora già nel nome un santo, San Martino, caro all’agricoltura e ne ricorda la tradizione, che rimanda ai ritmi lenti e scanditi del mondo rurale dei tempi che furono.

Mi sta inoltre simpatico perché in concomitanza della sua festa, l’11 novembre, oltre a celebrare il capodanno rurale solitamente ci si gode uno scampolo fuori tempo massimo d’estate (in vero in questa occasione mancato clamorosamente…).

Terzo motivo che mi coinvolge nel progetto la passione per questa terra, il fermano, che mi ha regalato molto e accolto generosamente. Il poter contribuire a far accendere i riflettori sulle eccellenze enologiche di questo territorio, ancora poco conosciuto da questo punto di vista, dall'identità vincola sfocata nelle denominazioni d’origine del Piceno, mi ha convinto che aiutare la Libera Associazione Culturale Armonica-mente e la sua arcigna madrina Nunzia a far nascere questo nuovo premio non sarebbe stato peccato grave.

Ein Prosit!

 

A questa edizione hanno partecipato 21 cantine fermane, e i vini degustati sono stati

  • 16 bianchi di cui 3 DOCG, 6 DOC e 7 IGP Marche

  • 1 rosato IGP Marche

  • 19 rossi di cui 6 DOC, 10 IGP Marche e 3 vini rossi

Ecco quindi l’elenco dei premiati:

VINCITORE Vigneti Santa Liberata, Saggiolo 2015, Offida DOCG Pecorino

MENZIONE La Pila, Emmar 2015, IGP Marche Bianco

MENZIONE Terra Fageto, Fenésia 2015, Offida DOCG Pecorino

MENZIONE Vini Firmanum, Ophites 2015, Falerio DOC Pecorino

MENZIONE Vittorini, Crocifisso 2014, IGP Marche Bianco

MENZIONE Le Corti dei Farfensi, S. Ioseph 2013, Rosso Piceno DOC

Ecco cosa ne ha scritto la stampa locale.

E pure la web TV locale ne ha parlato.


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